Ogni anno ormai la stessa storia, il patron che fibrilla e il delfino che sogghigna
Ma intanto s’incastrano le tessere di un altro Mundialito pieno di effetti speciali
Bassano del Grappa, 1 settembre 2022_ Cambio del mese e cambio di umore per Narciso Paccagnella. I giorni sul calendario fioccano via come foglie al vento e il presidente di Bassano Rally Racing sente avvicinarsi la scadenza fatidica come fosse domani. Il 39° Rally Internazionale Città di Bassano e il suo omologo vintage 17° Rally Storico Città di Bassano (foto Antonio Marchetti) sono in programma tra venerdì 28 e sabato 29 ottobre, mancano dunque otto settimane abbondanti, ma lui scruta l’agenda e fibrilla, torturando l’immancabile sigaro tra i denti. E quando passa in scuderia il “geometra” (vero) Paolo Grandesso, magari con l’aggiunta del (falso) “conte” Toni Frigo, scatta la litania: “Bisogna sbrigarse, non posso far tuto mi!”. Comunque sia il Mundialito del Nordest 2022 sta prendendo forma, anche se per il momento la macchina organizzativa cerca di viaggiare “top secret” per non dare riferimenti di percorso, men che meno alla compagnia dei “galletti” di Laverda, puntuale ogni lunedì a masticare di prove speciali e controsterzo. Negli ultimi cinque anni non è mai mancata Valstagna, mentre si sono alternate Rubbio, Cavalletto, San Luca, Colceresa, Campo Croce, Laverda, Marcesina, Monte Corno e San Giovanni, a volte declinazioni diverse di stesse strade prese all’incontrario, sul Monte Grappa e altri luoghi iconici del rally. Stavolta chissà cosa uscirà dal cilindro del “Pacca”, sempre combattuto tra impostazione classica e novità, cercando di accontentare quelli che adorano ripetere e quelli che si esaltano nei cambiamenti. Bassano che sarà finale dell’International Rally Cup 2022, con un coefficiente 1,5 in grado di rimescolare le carte a livello di classifica assoluta e trofei minori. Lotta all’ultimo duello tra Bostjan Avbelj e Luca Rossetti, con minima chance per Nicola Sartor e Andrea Nucita nel caso ci volessero provare.